In occasione dell’evento CheFilm! Si cena al cinema, mercoledì 24 gennaio la chef Alessia Rolla del ristorante Cantina Nicola di Cocconato (AT) porterà la sua cucina in trasferta a Torino. A partire dalle ore 19:30, sarà all’UCI Cinemas Lingotto, insieme ad altri nove chef piemontesi, per servire la sua Cioccolata calda al peperoncino e panna aromatizzata al Cointreau, rivisitazione di un dessert tratto dalla scena di un famoso film, che sarà svelato solo durante la serata. Obiettivo dell’iniziativa, ideata dall’agenzia di organizzazione eventi e comunicazione To Be Events e presentata dal giornalista e gastronomo Luca Iaccarino, sarà proprio quello di associare l’arte gastronomica a quella cinematografica.
“Sono entusiasta di poter partecipare alla prima cena torinese servita all’interno di un cinema” commenta la chef Alessia Rolla. “La serata, che chiamerà a raccolta cinefili e gourmand, sarà un’opportunità per raccontare la cucina gourmet in modo divertente e insolito. Il mio piatto? Un dessert tradizionale capace di dare conforto al palato con il cioccolato e la panna e di sfidarlo con la piccantezza del peperoncino”.
IL PIATTO DELL’EVENTO
La proposta della chef Alessia Rolla, ispirata dalla scena di un celebre film in cui il cibo ha una vera e propria valenza simbolica, sarà il dessert Cioccolata calda al peperoncino con panna aromatizzata al Cointreau. “La cioccolata calda può essere considerata un simbolo del calore famigliare” commenta la chef. “Per questo motivo, ho deciso di servirla con il peperoncino coltivato direttamente da mia nonna. La leggera piccantezza di questa pianta, tra l’altro, si sposerà benissimo con le note dolci e agrumate del noto liquore francese a base di scorze fresche ed essiccate, fiori e oli essenziali di arance e spezie”. Per prepararla, verrà utilizzato un cioccolato Valrhona selezione cru del Ghana fondente al 68%, una polvere di peperoncino essiccato e una panna semimontata aromatizzata al Cointreau.
La chef Alessia Rolla conferma, ancora una volta, il suo desiderio di entrare a far parte del tessuto cittadino torinese, per far conoscere la sua cucina piemontese contemporanea e per trovare stimoli sempre nuovi.